domenica 16 ottobre 2011

Sia non guarda in faccia a nessuno, coverizza tutto lei

Mamma mia che ti scopro. Cioè, n'attimo, arriverei anche tardi perchè questa sta in giro da un pezzo, però .. Tale Sia, cantante pseudo pop-alternativa di origini australiane, già nota ai più (non a noi, ovvio) per aver collaborato con XTina ad alcuni pezzi dell'ultimo "Bionic", vanta nella sua carriera un'infinità di cover, e che cover .. roba assurda proprio .. questa non ha pietà per nessuno!

Partendo dal presupposto che iogiàlaodio guardate un pò che roBBa ..



Iniziamo da "Gimme More" della Britta in versione depressa. Ora l'idea potrebbe essere pure carina ma l'inno delle sfrante di tutto il mondo, una delle canzoni più mignottose degli ultimi anni, l'unica canzone buona di quella rincoglionita, roba che l'ascolti e ti viene da strusciarti addosso a chiunque, te me la rovini così? A sto giro bocciata, promossa per l'impegno ma no, anche no ..



Passiamo a "Oh Father" della Veronica, una delle canzoni più struggenti della sua discografia, che secondo sta demente dovrebbe diventare un Inno alla Gioia? Questa te le tira dalle mani proprio ...Che poi, al di là di tutto, è davvero coverizzata di culo, con quell'intro stile china che non c'azzecca proprio .. uno scempio.

Ed infine ... rullo di tamburi, sirene d'ambulanza sparate a mille, sottofondo a-là Psycho .. quello che non ti saresti mai aspettato: cover paracula di "Paranoid Android" dei Radiohead. PAURA. Roba che prima di schiacciare play vi conviene già prenotare la chiamata al 118, non si sa mai

Ora, intendiamoci, non è poi tutta sta cacchina, ovviamente se riesce meglio delle altre è perchè la canzone in questione è una delle migliori composizioni degli anni 90, di certo non per merito di Sia. Il problema di fondo è un altro: ma tu, chi cazzo sei per poterti permettere na cosa del genere? Semplicemente nessuno.

Dunque torna a collaborà con Guetta e fai meno la sborona, che al prossimo giro le buschi sul serio ..

Nessun commento:

Posta un commento